Nerditudine all’ora della colazione

Interno giorno, momento colazione, finestra aperta, cagnetto da balcone che abbaia, il suono delle onde che si infrangono sulla spiaggia.

Lui e Lei con una fetta di pane e marmellata in mano, una tazza di mate fumante posata a fianco al piatto di yogurt e frutta. Sullo schermo dei MacBook, nero quello di Lui, azzurro quello di Lei, scorrono le notizie del giorno.

Cariño, non hai la sensazione che il computer ci distragga l’uno dall’altro? – chiede Lei mentre controlla la posta in arrivo.

Dici? Ma no dai, siamo qui, vicini vicini a fare colazione insieme. – risponde Lui mentre fra zapping fra le notizie del Washington Post e quelle della stampa iberica.

Sospiro di sollievo da parte di entrambi.

Oh, guarda un po’ che articolo interessante, cosa ne pensi? – chiede Lui leggendo il titolo di un articolo su “Le ferite emozionali dell’infanzia che persistono quando siamo adulti“.

Passami il link in chat che lo leggo – risponde Lei.

E i link all’articolo compare lampeggiando sulla finestrelle della chat Gmail.

Pausa. I cani zittiscono, ma le onde del mare continuano a scorrere.

I due lasciano la fetta di pane e marmellata, si guardano negli occhi e lo riconoscono.
Abbiamo un problema.

—♥︎—

 Illustrazione di Marta Colomer

10 risposte a “Nerditudine all’ora della colazione”

  1. ma è inventata, sì?

    1. Ehm….

  2. A volte l’apatia della consapevolezza che c’è qualcosa che non va, ma che non si ha il coraggio o la voglia di voler prendere in mano nuovamente la situazione della propria vita, un po’ per pigrizia, un po’ per paura… ma ho presente la situazione.

    1. giuliacalli dice: Rispondi

      il problema è che andiamo d’accordissimo sul nostro atteggiamento nerd, non è un problema di coppia quanto un problema di noi vs tecnologia 🙂 che poi le apatie siano facili ad instaurarsi, ti do ragione, la mia esperienza passata me lo ha insegnato bene e ora tengo gli occhi molto aperti, a volte anche troppo!

      1. ahahah pure io ho imparato molto dalla mia precedente storia… un po’ credo che servano proprio a non farci cadere sugli stessi errori… Ti do ragionissima, pure noi siamo vittime della tecnologia… spesso esageriamo, tra cellulare, pc, notizie, tv, siamo sempre invasi da un fiume di impegni e di interessi che a volte ci dimentichiamo di rilassarci un attimo e pensare un pochino a noi… 🙂

  3. Pensavo che continuasse dicendo: “Si è spento il Mac, la batteria è completamente scarica!” 🙂
    A parte tutto, fa il paio con il post di qualche giorno fa sugli Smartphone. La tecnologia ci ha cambiato la vita, in meglio o in peggio, dipende da noi. Essere in grado di identificare un problema, non è da poco.

    1. giuliacalli dice: Rispondi

      Io mi rendo conto di quanto con gli anni la mia vita si sia in parte adattata alla tecnologia, e discorsi come quello del post sono sempre piú comuni…a volte mi fanno impressione, peró rendermi conto che ci vogliono dri limiti forse è già qualcosa 🙂

  4. Multitasking o isteria? | 30 e qualcosa dice: Rispondi

    […] che ancora si rigira nel letto, mi ritrovo al tavolo con il computer acceso, pronta per una nuova colazione nerd. Le linguette dei siti web che visito più spesso si moltiplicano una accanto all’altra, […]

  5. Multitasking o isteria? • Trent'Anni e Qualcosa dice: Rispondi

    […] che ancora si rigira nel letto, mi ritrovo al tavolo con il computer acceso, pronta per una nuova colazione nerd. Le linguette dei siti web che visito più spesso si moltiplicano una accanto all’altra, […]

  6. Lavorare da casa durante le festività e il valore del tempo libero dice: Rispondi

    […] Certe abitudini sono dure da sconfiggere, ma questa è fattibile. Devo semplicemente evitare di lasciare il pc sul tavolo la sera, così da non ritrovarlo al suo posto quando faccio colazione. In questo dovrà aiutarmi anche il Guerriero, visto che già dal momento della colazione diamo seria prova della nostra nerditudine. […]

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