Domande?

Se sei arrivata/o qui, è perché mi vuoi chiedere qualcosa.
Per deformazione professionale ti dirò che magari ho già scritto un post che potrebbe rispondere alle tue domande (si vede che mi occupo di assistenza al cliente?).
Quindi:

Cosa da sapere se vuoi andare a vivere a Barcellona

Se leggendo questo blog ti è venuta la curiosità di sapere che prospettive ci sono per un/a giovane emigrato/a a Barcellona, sappi che molto è già stato scritto (e che nuovi post arriveranno sull’argomento).
Esempi?

Perché vale la pena trasferirsi a vivere a Barcellona?

Come ambientarsi nella Ciudad Comtal?

Quali sono i passi da fare per essere formalmente riconosciuta come italiana all’estero?

In generale, i miei post su Barcellona sono raggruppati qui: Di come si vive a Barcellona.

Se poi vuoi anche lanciarti in una carriera da freelance in Spagna…

…allora ti consiglio di partire da qui:

Come diventare un lavoratore autonomo in Spagna?

E di leggere come è andato il mio primo anno da freelance in Spagna qui: Un anno da freelance, un resoconto.

Altri articoli sul tema si trovano nella categoria Di quando ho iniziato a lavorare da freelance.

Mentre se hai un’indole nomade come la mia…

…pensi in continuazione a nuove mete di viaggio, e sei curioso/a di trovare nuovi spunti per le tue prossime gitarelle più o meno lontane, vai direttamente a Di viaggi in Solitaria (e non).

Consigli e idee di viaggio sono sempre bene accetti!

E perché non parlare d’amore?

Se infine sei reduce dalla fine della tue storia d’amore, e stai passando per un divorzio/separazione…hai tutto il mio appoggio!
Ho scritto molto anche su questo, e tanto ancora deve venire (sai anche tu che questa fase della vita si assimila con mooolta calma e pazienza): trovi tutto dentro la sezione Di divorzi, amore e vita di (s)coppia.

—☆—

Nel caso in cui dovessi avere domande, proposte, idee, voglia di scrivere due righe a una trentenne con cui ti sembra di avere molte cose in comune, puoi scrivermi a

domande [chiocciola] trentanniequalcosa [punto] com

 

21 risposte a “Domande?”

  1. Ciao Giulia, sono capitata qui per caso e mi sono fermata un bel po’ a leggere il tuo blog. Sono una mamma che ha perso il posto di lavoro, troppo giovane per andare in pensione e troppo vecchia per essere assunta per un nuovo lavoro. Così, ho tirato fuori dal mio cassetto tutte le mie esperienze di grafica, stilista, disegnatrice e ho creato una linea di borse. Non l’avevo mai fatto ma mi sono tirata su le maniche, ho imparato ad usare Photoshop, ho acquistato un dominio e mi sono creata da sola il mio sito con WordPress, mi sono fatta un po’ di pubblicità con Instagram, ho bussato alle porte dei negozi e piano piano sono riuscita ad avere tre negozi che vendono le mie borse. Ciò che ho letto qui nel tuo blog, mi ha però fatta riflettere, sono iscritta ad un corso di web marketing che spero inizi a settembre, e la possibilità di trovare un lavoro in remoto mi sembra una buona soluzione. Ho lavorato molti anni come stilista gestendo il mio tempo e il mio lavoro. Sono una persona creativa ma purtroppo ho solamente un livello base di inglese. Puoi darmi qualche consiglio su come muovermi? Grazie davvero! Carla

    1. Ciao Carla! Prima di tutto scusami tantissimo per il ritardo, ma mi sono accorta solo oggi del tuo messaggio qui 🙁
      Ho visto il tuo sito web ed è molto carino 🙂
      Come sta andando il corso di webmarketing? Spero ti stia servendo per indirizzare meglio il tuo business!
      Lavorare da remoto è sicuramente una buona soluzione, però dipende da cosa vuoi/sai fare. La maggior parte dei lavori da remoto richiedono una conoscenza buona dell’inglese, perché di solito le aziende che offrono questo tipo di impiego non sono italiane. Ci sono certamente anche realtà italiane che si stanno aprendo al lavoro da remoto, ma sono molto specializzate (es. agenzie SEO), quindi veramente dipende dalle tue capacità. Investire in un buon corso di inglese che ti faccia crescere in fretta anche da questo punto di vista sarebbe un’ottima mossa 😉
      In bocca al lupo!

  2. Ciao Giulia,
    io cerco un/una free lancer che possibilmente sia madre lingua spagnola ma che conosca anche l’italiano così da poter comunicare meglio (lo spagnolo non lo conosco e l’inglese lo mastico a fatica).
    La persona che cerco deve abitare in Spagna, preferibilmente a Madrid (ma non è essenziale) e deve avere spiccate doti commerciali.
    Sapresti aiutarmi?
    In caso positivo scrivimi una mail e magari facciamo due chiacchiere al telefono.

    1. Salve Luca, grazie per avermi contattata, ma purtroppo non so come aiutarti. Puoi magari cercare su Malt.es che è un’ottima piattaforma per cercare freelance madrelingua spagnoli 🙂

  3. Ciao Giulia,

    bellissimo blog , sono davvero felice di leggerti. Sono musicista italiano, da 25 anni in America, e nel giro dei prossimi due anni torneró in Europa. Italia o Spagna senza dubbio. Mi sto informando e sto comparando materiale, sulle imposted da freelance, patita IVA sia in Italia che in Spagna.
    Un saluto!
    Sergio

    1. In bocca al lupo per tutto, Sergio!

  4. Bellissimo Blog veramente. Ci sono andato a sbattere perché sto valutando nei prossimi anni di rientrare in Italia o Spagna, sono Italiano da tanto in USA ed é l’ora ti rientrare in europa. Sarei in proprio nel mondo della musica, insegnando, tipo piccola accademia privata. L’informazione che fornisci é molto utile sul sistema di tasse Spagnolo. Sto cercando di fare il paragone con il regime forfettario in Italia.. Le domande che ho é che fatturerei probabilmente una volta all’anno, e come fare…Adoro la Spagna comunque!!!!!
    Insomma, complimenti, poi ho letto i tuoi altri articolo. Hai una storia interessante, variata, e molto simile alla mia per molti aspetti!! Forza e coraggio!
    Ciao! Sergio

    1. Ciao Sergio, grazie mille 🙂 Sono contenta che il blog ti sia stato utile! In bocca al lupo per i tuoi progetti.

  5. Complimenti per il blog.
    Mi chiamo Franco, sto in Italia ed è da 9 mesi che non riesco a trovare uno stralcio di lavoro. Sto pensando di emigrare con la mia famiglia, io, mia moglie e mio figlio di 10 mesi all’estero. Sono Laureato in Economia Aziendale ed ho avuto anni di esperienza nel settore Contabile, parlo perfettamente il Francese, mia moglie invece è un avvocato e parla benissimo l’Inglese. Mi piacerebbe tanto poter lavorare in una clinica per la procreazione assistita, qualunque mansione, le conosco molto bene le Cliniche Spagnole, dato che io e mia moglie siamo andati a Siviglia per poter coronare il nostro sogno. Non ho idea di come uno possa muoversi a Barcellona ma con coraggio e desiderio dico che mi piacerebbe andar via dall’Italia.
    Cosa potresti consigliarmi

    1. Ciao Franco, mi spiace stia avendo problemi a trovare lavoro in Italia. La situazione qui in Spagna non è certo rosea lavorativamente parlando, quindi informati bene prima di prendere qualsiasi decisione di trasferimento qui con tutta la tua famiglia. Se conoscete bene lo spagnolo sarete avvantaggiati, ma senza conoscenza della lingua trovare lavori qualificati diventa un po’ difficile. Dipende anche tanto da voi e quanto siete disposti a mettervi in gioco. In bocca al lupo!

  6. Ciao 🙂
    sono affascinata dai tuoi racconti di lavoro nella clinica di fecondazione assistita! Ma quali sono i requisiti per essere assunti in un posto simile? Basta conoscere le lingue? 🙂
    Ti ringrazio in anticipo,
    Sabrina

    1. Ciao Sabrina 🙂 Di solito sì, basta conoscere le lingue perché la formazione è interna. Ogni clinica però ha i suoi protocolli e requisiti, quindi non posso rispondere a nome di tutte.

  7. Buongiorno,

    ho letto il tuo blog che trovo davvero interessante che offre nuove angolazioni e spunti di riflessioni per coloro che hanno il sogno di cambiare vita e trasferirsi in una località di mare, al sole.

    Qualche mese fa avevo trovato una sezione dove erano elencati i siti dove potersi candidare per trovare un lavoro da remoto in smartworking; mi potresti inviare il link perchè non riesco più a trovarlo.

    Ti ringrazio per il tuo aiuto,

    buona giornata

    1. Ciao Gabriele, credo che il post a cui ti riferisci sia questo: https://trentanniequalcosa.it/vita-da-freelance-in-spagna/come-trovare-lavoro-da-remoto-pro-e-contro/
      🙂 Buona giornata!

  8. Ciao Alice, mi chiamo Riccardo e sono un”cinquantanniepiùdiunqualcosa” in procinto di trasferirsi a Barcellona.
    Ho letto con interesse molti dei tuoi articoli perchè utili e ben scritti.
    Si percepisce chiaramente il tuo feeling con questa città. Sei obiettiva e ben informata rispetto al “modus vivendi” e molte delle informazioni che dai difficilmente si trovano in rete.
    Tornando a me, il motivo per cui mi trasferisco è affettivo: i miei due giovani figli già vivono in questa città, per cui mi sono deciso a fare il grande passo.
    Vorrei acquistare un appartamento di medie dimensioni, certamente in periferia (visti i costi proibitivi della città), ma quel che vedo sui vari siti immobiliari mi demoralizza: nonostante l’offerta sia ampia il livello mi sembra piuttosto scarso rispetto ai nostri parametri.
    La metà degli appartamenti disponibili è sprovvisto sia di riscaldamento (utile anche a Barcellona, d’inverno…) che di ascensore.
    A breve farò un viaggio per una “ricerca sul campo”…sapresti consigliarmi qualche agenzia che per sentito dire o per conoscenza diretta sia affidabile?
    L’impressione che ho avuto, contattandone qualcuna, è che evidentemente di lavoro ne hanno a iosa! Prendono nota della tua richiesta dopodichè non li senti più…!
    Ti ringrazio in ogni caso, anche se non puoi rispondermi!
    Complimenti per il tuo blog!

  9. Marina Rinaldi dice: Rispondi

    Ciao Giulia, facendo una rapida ricerca sono incappata in un articolo che avevi scritto riguardo al Consolato Italiano di Barcellona.
    Stiamo organizzando una riunione via zoom, per questo sabato alle 18.00, con una senatrice italiana, proprio per esporre i tanti, troppi problemi che ci sono nel consolato.
    Se ti andasse di partecipare e dire la tua, ti passo il contatto di Fabio Ciabattini che sta organizzando il tutto (0034) 697570507. Se vuoi capire un po’ meglio di cosa si tratta, c’é un gruppo facebook Consolato BCN problemi.
    Quanti piú siamo meglio é.
    Grazie per la tua attenzione

  10. Buongiorno, in un post sulla maternità hai citato alcuni libri (regretting motherhood, maternità, ..) e soprattutto hai citato un elenco di letture date nella newsletter. Posso mica trovare da qualche parte nel blog un elenco dei libri che consigli? Grazie in anticipo

  11. Ciao Alice!
    ho Appena letto il tuo articolo su Buenos Aires! Mi chiamo Irene e ho trenta anni e qualcosa e da qualche anno ho iniziato a stravolgere la mia vita, Soprattutto iniziando a suonare La chitarra e cantare (di cui ne sto provando a fare una professione) Studiano musica di folklore del Sud America mi sono appassionata alla musica Argentina. E ho comprato poco fa un biglietto per Buenos Aires!!! Ecco, Stanotte ho iniziato ad avere incubi riguardo alle varie raccomandazioni su quanto sia pericolosa la città. Ma Ho trovato il tuo articolo e leggendo mi sono un po’ rassicurata. Ti vorrei chiedere se possibile Qualche altro consiglio, perché ho avuto la tua stessa idea del volontariato Ma ora sto rivalutando. Per esempio come hai trovato ospitalità?!? Sarebbe bello avere qualche tuo consiglio in più. Gracias. Irene

  12. Ciao, mi chiamo Gabriele sono un freelance nel campo della grafica venuto a vivere a Barcellona da maggio. Sto incontrando tantissime difficolta a regolarizzare la mia posizione in quanto ho gia dei lavori in corso ma non riesco ad aprire la p. iva spagnola e di conseguenza nemmeno un conto in banca . Mi puoi dare il nome di un commercialista serio che mi aiuti in questo senso? Sono gia in possesso del nie bianco .
    Grazie

  13. Ciao Giulia,
    Mi chiamo Luciano e ho 20 anni; anche io da poco ho deciso di lasciare Facebook e lo stesso ho fatto per Instagram. Sinceramente, all’inizio, durante le mie giornate sentivo un vuoto dentro di me perchè avevo quella curiosità di controllare i social, una cosa che ormai non posso fare più. Col passare del tempo, però, ho capito che ne è valsa la pena prendere questa decisione. Da qualche giorno, non uso neanche whatsapp e se devo sentire qualcuno, preferisco fargli una telefonata o mandargli un SMS. Grazie a queste scelte, passo il mio tempo libero a leggere e scrivere dei racconti inventati. Sono contento che anche lei aveva fatto questa scelta, nonostante siamo una minoranza.
    Cordiali Saluti,

  14. Ciao Giulia,
    Per motivi di cuore mi sono candidata ad offerte di lavoro a Genova… città che ho vissuto sporadicamente come turista. Cresciuta da sempre in un paese Emiliano dove lavoro stabilmente. Indecisa e insicura.
    Purtroppo dopo una storia finita anche se in contatto ancora con quella persona… all’improvviso l’effetto delle tante candidature di lavoro in quella città x motivi all’epoca per amore, mi hanno portato a dover scegliere. Una nuova offerta lì a Genova… trasferirmi buttarmi con tutti i problemi e rischi del mondo di oggi.. nessun appoggio difficoltà a trovare una casa in affitto .. tante paure in una città dove sarei sola. Che fare salire su questo treno o restare nella zona di comfort?.

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