Sono sarda e, come molti altri compagni d’isola, ho scelto la strada dell’emigrazione nel 2004.
In questi anni ho vissuto a Siena, Strasburgo, Milano, Pavia, Genova e Barcellona (dove mi trovo ora).
Ho vissuto in 15 case diverse, se ho mantenuto bene il conto e la memoria non mi tradisce.
Quante volte mi sono riflessa sulle pareti di vetro di un aeroporto, io e le mie valigie, pronta per un nuovo volo. Quante domande mi sono fatta, quanti sensi di colpa ho ingoiato, quanta felicità ho tratto da questa scelta. Perché ho deciso di emigrare?
Tutti abbiamo una buona ragione per emigrare. C’è chi lo fa con il cuore leggero e chi parte con una fardello pesante sulle spalle.
C’è chi lo fa per obbligazione – e non starò qui a spiegarvi il perché spesso l’Italia ci costringe a fare questa scelta – chi per amore chi per avventura.
Emigrare non è facile, mai.
Anche se potrebbe sembrarlo quando parliamo con la famiglia su Skype e ci sforziamo di sorridere, anche se tendiamo a decantare le lodi del Paese in cui siamo approdati, nonostante tutto. Voi che state dall’altra parte dello schermo e ci ascoltate, pensate che spesso dobbiamo farlo, perché i primi da convincere della nostra scelta siamo noi stessi.
Avrò fatto bene a lasciare tutto per venire qui?
Sentirò la nostalgia di casa e degli amici così tanto da voler tornare?
Chi me l’ha fatto fare a stare lontano?
Ci chiamano expat, a volte siamo cervelli in fuga, per alcuni siamo persone coraggiose, per altri dei viziati, degli irriconoscenti verso il nostro Paese e le nostre famiglie.
Comunque ci considerino, lasciamo che sia.
A ognuno la sua vita, le sue scelte, le sue avventure.
I motivi per cui ho deciso di emigrare, li spiego qui:
Il prezzo dell’andare via (Ryanair incluso)
Mentre il modo in cui ho vissuto felicemente i miei primi mesi da expat è riassunto qui:
7 consigli per non sentirsi soli in una città nuova
Per tutte le altre avventure sulla mia vita da italiana all’estero, curiosate in queste categorie:
E se vi sentite nomadi ma non emigranti…
Viaggio tanto, spesso da sola (cosa di cui vado fiera!).
Tutti i miei racconti di viaggio si trovano qui: Viaggiare in solitaria (e non)
Disclaimer: non sono una travel blogger, i miei post di viaggio sono racconti delle mie sensazioni, farciti ogni tanto da indirizzi utili o qualche consiglio. I travel blog classici generalmente mi annoiano, quindi sono la prima a non scriverli 😉
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Photo credit: Slava Bowman