L’aereo parte alle 6:20 del mattino, sono sveglia dalle 3 e prendo il bus notturno delle 3:40, direzione plaza Catalunya. Lì, con i reduci delle notti brave barcellonesi e con le hostess di terra Ryanair, aspetto il bus delle 4:10 che mi porterà al terminal 2 dell’aeroporto El Prat. Sono orari disumani, e non invidio per niente questi impiegati delle linee aeree che devono farsi ‘ste svegliatacce e poi sorbirsi le file di gente all’imbarco, cercando pure di essere cortesi.
In aereo muoio nel giro di 10 minuti, incurante delle promozioni della colazione con il caffè italiano o della lotteria i cui ricavi andranno in beneficienza: non so nemmeno se a quest’ora si permettano di fare pubblicità, immagino che la maggior parte dei passeggeri cada addormentata e sbavante con la testa reclinata sul sedile.
Mi sveglia alle 7:30 il buongiorno squillante del comandante. La prima cosa che mi viene in mente è una parola poco gentile, ma poi mi distraggo con la visione dell’alba lombarda e del nostro sorvolare le montagne che si fanno rosa di luce. È bellissimo, sembra una di quelle immagini da volantini che promuovono soggiorni nelle baite alpine.
Ma poi atterriamo. Il ricordo dei 18º gradi di Barcellona del giorno precedente è spazzato via dall’annuncio dello steward secondo cui Bergamo ci accoglierà con -2º.
Meno due gradi, come si dimentica in fretta la sensazione di vivere in una città fredda. E infatti nel giro di meno di 12 ore, quasi a volermi fare un regalo di stagione, inauguro il ritorno in patria con la prima influenza della stagione invernale.
Quello che viene dopo è un turbinio di uffici pubblici, fila alle poste, check in di airbnb, passaggi in lavanderia, camminate sotto una nebbia che bagna la faccia e deliri in cui mi sembra di sentire il rumore delle onde di casa. Ho la febbre, tampono con croissants alla marmellata e cappuccini a qualsiasi ora del giorno, come la più becera delle turiste.
Bentornata in Italia!
E bentornata! devi essere solidale con noi, io solo da 2-3 giorni vedo il sole, poi nelle ultime 3 settimane nebbia a go-go!
Lo soooo – la mente è brava a rimuovere quello che non ci piace e avevo dimenticato la sensazione dei miei anni al freddo&nebbia!
[…] Fiumicino e Milano Linate, se vivi in un’altra città ti arrangi. Per fortuna che c’è Ryanair che ancora resiste: ma se non vi muovete tipo due mesi prima, scordatevi buoni prezzi. Controllando ora sul loro […]