Sono appena tornata a casa dopo un Primo Gennaio Duemiladiciotto lunghissimo. Qui sotto casa sta passando il camioncino dei rifiuti, ha la sirena accesa come ogni sera verso le 23:20, pochi secondi e ripartirà. Per il resto non si sentono molti altri rumori, c’è ancora quell’atmosfera ovattata di prime ore dell’anno, che sanno di letargo […]
malinconia domenicale
Ti faccio l’occhiolino
Mi ricordo il pomeriggio in cui stavo seduta su quel lettino singolo, il backpack ancora appoggiato alla parete, ormai semi vuoto, il computer sulle ginocchia, respiravo a fondo e mi facevo coraggio. Non ricordo com’è che finii sul sito di iTunes, ché non lo usavo mai. Però quel giorno per caso ci trovai Tiê. Per 9,90 € […]
Il caffè lo prendo a Bitti
Io non ero mai stata una fan del caffè. Per anni sono stata convinta che il caffè mi agitasse, mi provocasse la tachicardia, mi confondesse la vista. Quando si dice le paranoie… Poi non ricordo nemmeno come, ho iniziato a berlo. Forse quando mi sono resa conto che fra le varie cose che arredavano la mia scatola […]
Perché mi piace cercare lavoro
Una delle cose che ho sempre saputo fare meglio è cercare lavoro online. Mi piace spulciare le piattaforme di lavoro online, investigare, leggere job descriptions, adattare lettere di presentazione e curriculum vitae. Si, quelle cose per le quali la maggior parte delle persone della mia età si scoraggia dopo la prima ora. Mi piace farlo […]
Come combattere la malinconia della domenica pomeriggio [Silvio Rodriguez, Calle13 e vini non bevuti]
Mi sveglio dalla siesta, dopo essermi addormentata sul divano con il libro sul petto (sto leggendo “Il responsabile delle risorse umane” di Yehoshua) e aver lasciato Spotify sintonizzato sulla playlist “Café y Libros“. Ecco, mi sono svegliata di un triste ma di un triste che ho avuto la tentazione di scendere giù al primo chiringuito e chiedere […]