Il 2015 è stato un anno di cose importanti. Importanti perché belle, pesanti da affrontare, ingombranti per poterci fare i conti, importanti perché nuove. Non voglio dargli un’etichetta unica, perché si è trattato di un anno psichedelico, in cui più di una volta, nel corso dello stesso giorno, ho pensato “sono felice della mia vita!” e […]
Abbondanza di yogurt e sospiri
Negli ultimi tre mesi ho passato molte settimane Italia e soprattutto sull’isola, credo più di quanto non abbia mai fatto negli ultimi dieci anni. Ho accumulato un sacco di punti-Sardegna, insomma, scorpacciate di vita nel paesello, sedute di lettura di fronte al camino, dormite nel mio grande letto a due piazze che non chiamerò più […]
Lettura di Natale fra Kindle e Moby Dick
Uno dei motivi per cui mi piace tornare a casa per Natale è quella sensazione di avere tempo per me. La metto in grassetto perché è appunto solo una sensazione, in realtà non ricordo quand’è l’ultimo Natale in cui ho avuto veramente molto tempo libero. Non succedeva quando l’Università chiudeva per le festività e, pur non dovendo seguire lezioni […]
La macchina del tempo: come tornare a essere figli adolescenti
Messa da parte l’emozione del tornare a casa per Natale, la routine in quella che è stata casa mia per 20 anni si ristabilisce in fretta. Non è vero che non è stata ancora inventata la macchina del tempo: vi siete mai soffermati a vedere cosa succede veramente quando torniamo a casa dei nostri genitori per […]
Tornare in Italia per Natale #parte2
Gli aeroporti in periodo natalizio sono un brulicare di trolley più pesanti del dovuto e lunghe code ai check in Ryanair, ché la gente per Natale non batte ciglio all’idea di imbarcare la valigia a pagamento. Ci sono gli alberi di Natale che ti si inframmezzano nel cammino e bisogna camminare dritti e con lo sguardo avanti, […]
Tornare in Italia per Natale #parte1
È una sveglia che suona troppo presto la mattina. Un bus notturno pieno di gente come te, che dormicchia in direzione aeroporto. È il rumore dei trolley che rotolano sul selciato. Delle ruote che si incastrano fra le fessure del pavé. Dei muscoli dell’avambraccio che si stirano per dare lo strattone e ricominciare a camminare. […]
Mi casa es tu casa – sai che puoi stare da me
Qualche giorno fa ho letto sul blog Messicando un articolo di Denis a proposito del “Mi casa es tu casa: la mia casa è la tua casa. È un invito che vi sentirete rivolgere praticamente ogni volta che conoscerete un messicano, ma leggendo il post mi sono resa conto che spiegava una situazione che vivo con nonchalance nella mia […]
The con brandy armeno nella cittadina di V
Avevo dimenticato quanto fossero grigie le mattine nella cittadina di V. Forse avevo voluto dimenticarlo, visto che mi ero ripromessa di non metterci piede, qui. E invece la vita a volte ti fa fare giravolte strane e quello che ti auto-prometti non resiste più di fronte alle nuove circostanze. Eccomi quindi a preparare una moka di […]
Ryanair ti porta al freddo
L’aereo parte alle 6:20 del mattino, sono sveglia dalle 3 e prendo il bus notturno delle 3:40, direzione plaza Catalunya. Lì, con i reduci delle notti brave barcellonesi e con le hostess di terra Ryanair, aspetto il bus delle 4:10 che mi porterà al terminal 2 dell’aeroporto El Prat. Sono orari disumani, e non invidio […]
L’amico invisibile e il casino catalano
Agli spagnoli piace far casino, ma non voglio generalizzare troppo perché nel mio circolo di conoscenze vince la presenza catalana. I catalani fanno casino. E per un motivo molto semplice, basico, fisiologico: hanno un tono di voce altissimo. Non ho idea dell’origine di questi decibel amplificati prodotti dalle loro corde vocali, però è un dato di […]
