Sono nel bel mezzo di un restyling di vita quotidiana che mi entusiasma ma allo stesso tempo mi lascia con il fiato sospeso e una sensazione di work in progress costante.
Il passaggio del blog da wordpress.com al .org è solo uno di questi cambiamenti, ma forse il più visibile in questo momento. Cambiare abitudini è sempre difficile, e io mi ci incasino facilmente. Ho poca pazienza, voglio che i risultati si vedano subito e mi ritrovo a parlare con uno schermo e un codice css che non mi risponde.
Sono sempre stata una persona poco paziente, anche se non si direbbe al vedermi, soprattutto ora che passo otto ore al giorno a parlare e scrivere con infinita pazienza a decine di sconosciute, mentre le viscere vorrebbero gridare il contrario.
Per dire, già da piccola mi tacciavano come “bambina impaziente”. E uno dei peccati che confessavo al prete quando andavo al catechismo era quello di avere poca pazienza. L’ho sempre vissuto come un gran difetto, fino a che non mi sono resa conto che è stata l’impazienza a portarmi avanti e a farmi raggiungere tanti dei miei obiettivi.
Quindi tanto peccato non era.
Come al solito, è questione di trovare un equilibrio.
Presto, lo so, presto ritroverò un po’ di calma e di sana pazienza, ritornerò a respirare a fondo, a smettere di correre e di schedulare le mie giornate in frammenti di 8 ore.
Manca poco, manca troppo.
Ciao Giulia, ma quindi il motivo per cui non ho ricevuto il tuo feed sta nel fatto che sei passata al WP per grandi?
Io credo che non farò mai questo passaggio, ritengo che il mio blog non ne abbia la necessità. Perchè tu hai deciso di passare?
Ciao Stefano!
Sí, non hai ricevuto il feed perché ho appena fatto il grande passo, più per ragioni professionali che strettamente personali. Ero affezionata a tutta l’impostazione che avevo dato al wordpress.com!
Ma fra i cambiamenti in corso in questo periodo c’è anche una grande scommessa di crescita professionale, e questo mio spazio personale sarà la cavia 🙂
Infatti non mi è arrivata neanche la tua risposta.
Bene allora, significa che stai investendo sul tuo futuro e quindi va bene così. L’importante è tenere sempre il riferimento sulla scatola di fiammiferi…
In che senso dici, Stefano? Io SONO fiammifero dentro la mia scatola, fino a che c’è spazio per tutte le mie cose qui 🙂
Quindi dove sei adesso?
Uhm…non mi sono spostata fisicamente, sempre a Barcellona 🙂
Congratulazioni per tutti questi cambiamenti 🙂
Grazie! 🙂