Due settimane fa io e il Guerriero abbiamo organizzato una festa in casa per inaugurare il nostro appartamento a Barcellona. È stata l’occasione per radunare tutti gli amici che finora avevamo rivisto a spizzichi e bocconi e in occasioni diverse, incastrandole come Tetris fra impegni della vita di tutti i giorni, feste natalizie, re magi e carnevali.
Siccome ci sto prendendo gusto a usare Trello per organizzare anche certi aspetti della mia vita privata, la lista degli invitati ci ha messo un attimo a scapparmi di mano.
Altrettanto velocemente è arrivata l’ansia: e ora cosa dai da mangiare a tutte queste persone?
Il Guerriero ha risposto con naturalezza, come se lo sapesse da sempre:
facciamo la tinga di pollo, vedrai che sarà un successo
La ricetta della tinga di pollo, facile e di grande impatto
Quando il Guerriero si lancia così sicuro su piatti messicani di solito ha ragione: sono un successo.
D’altronde la cucina messicana, che è ricchissima e variegata, può essere riprodotta facilmente in casa se si dispone dei suoi ingredienti di base:
- tortillas di mais o di farina bianca
- la vostra carne preferita
- verdure da grigliare
- pomodori
- cipolle
- chile chipotle
- formaggio tipo feta
Con questa prima lista di ingredienti si possono preparare già un sacco di ricette messicane.
Il chile chipotle è l’unico ingrediente che non si trova facilmente nei supermercati, ma che dà il tocco messicano alla combinazione degli ingredienti di cui sopra.
Quindi se volete stupire degli amici invitati a cena o dedicarvi un piatto galattico che non vi costi una fortuna, vi spiattello qua sotto come il Guerriero prepara la tinga di pollo.
Si tratta di un piatto che ha origine nello stato di Puebla, e consiste in carne sminuzzata e condita con una salsa grossolana di pomodoro, cipolla e chile chipotle, il peperoncino affumicato alla base di moltissimi piatti della cucina messicana.
La preparazione è molto semplice ma un po’ lunga, perché il pollo va fatto bollire lentamente (ma nel frattempo potete fare altro, non c’è bisogno di starlo a guardare!).
Ingredienti per 4 persone
- 1 pacco da 25 di tortillas di mais
- 2 petti di pollo grandi
- 2 pezzetti di chorizo (salsiccia piccante)
- 4 pomodori rossi maturi
- 200 ml di salsa di pomodoro
- due cipolle grandi
- chile chipotle
- fagioli neri
- erbe aromatiche (origano, timo, alloro…quello che avete in casa)
Per prima cosa il Guerriero mette a bollire in una bella pentola capiente piena d’acqua i petti di pollo. Condisce l’acqua con sale q.b., pepe q.b., erbe aromatiche q.b., un filo d’olio e mezza cipolla.
Lascia i petti di pollo a bollire a fuoco lento per circa un’ora e mezza. Devono diventare tenerissimi e spezzettarsi con facilità.
Quando il pollo è bello che bollito, lo tira fuori dalla pentola e lo taglia a pezzettini piccolissimi. Poi lo lascia a riposare mentre prepara la salsa della tinga.
In una padella antiaderente grande, soffrigge una cipolla tagliata a rondelle, due pomodori senza buccia e due chile chipotle tagliati a listelle. Aggiunge poi anche il chorizo spezzettato, che arricchisce il sapore alla salsa.
Questo soffritto va lasciato dorare per una decina di minuti, ravvivando di tanto in tanto con l’acqua speziata in cui si è fatto bollire il pollo. Per dare ancora più spessore alla salsa, il Guerriero ha usato circa 200 ml di salsa di pomodoro al naturale (lo specifico, perché qui in Spagna è difficile trovare la salsa al pomodoro al naturale, la vendono quasi sempre già soffritta).
Quando la cipolla sarà dorata e morbida e vedrete il resto della salsa ben amalgamata, è ora di unire il pollo spezzettato. Abbassate il fuoco al minimo e rimestate il tutto con calma: il pollo deve mescolarsi bene con la salsa, prendere il sapore del chipotle e unirsi armoniosamente con la salsa rossa.
Ora potete mettere la tinga di pollo dentro un’insalatiera capiente e scaldare le tortillas di mais.
Purtroppo noi non abbiamo ancora un comal, l’arnese fondamentale di ogni cucina messicana, cioè una padella finissima in cui le tortillas si gonfiano in pochi secondi.
Ma una classica padella fine andrà più che bene per scaldare le vostre tortillas: fate solo attenzione a non bruciarle. Quando iniziano a formarsi le bolle d’aria, vanno tolte dal fuoco e sistemate in un piatto, avvolte da un panno per conservarne il calore.
Se vi piacciono, scaldate anche i fagioli neri, che serviranno come accompagnamento.
Io e il Guerriero siamo molto golosi, per cui iniziamo sempre con almeno 4 tortillas a testa.
Ora non vi resta che creare il vostro taco di tinga de pollo: prendete una tortilla calda dalla pila, schiaffateci sopra due o tre cucchiai di tinga di pollo, e servitevi i fagioli neri a lato.
Siete ufficialmente entrati nel magico mondo della cucina messicana facile che crea dipendenza!
Cosa ne pensate?
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Altre ricette messicane:
Non so se troverò il chipotle ma questa ricetta mi intriga ☺️
È deliziosa, Simo! Se il chipotle è difficile da trovare, ci sono dei negozi online: se non ricordo male, il ristorante messicano vicino alla mia ex-casa a Genova, si riforniva qui http://www.tlaloc.it/Vend_Privati.html
Fantastico! grazie mille!
Che dire? Dopo la luna di miele in Messico io mangerei solo messicano!
E come darti torto? 🙂
In Australia riesci a trovare buoni ingredienti per preparare piatti messicani?
Perfetta! Come a casa della nonna della mia cara amica messicana Teresa! Muchas gracias!